Si tratta di un’azienda padovana, attiva anche a Dubai e in Silicon Valley e vuole rivoluzionare il mondo dei trasporti attraverso una soluzione modulare efficiente e sostenibile: stiamo parlando di NEXT Modular Vehicles. Ha concepito un avanzato sistema di trasporto intelligente basato su sciami di veicoli elettrici modulari: ogni modulo può unirsi e staccarsi con altri moduli su strade cittadine standard. Quando uniti, le porte frontali e posteriori si aprono creando un corridoio tra i moduli come all’interno di un lungo autobus, consentendo ai passeggeri di stare in piedi e camminare da un modulo all'altro.
I vantaggi?
Ne abbiamo parlato nel corso di un Hybrid Web Talk, un webinar che ha raccontato contestualmente due tecnologie innovative ma concrete e non più futuristiche, la realtà di NEXT appunto e Hybrid Reality, azienda anch’essa padovana che progetta e realizza esperienze immersive in VR e app in Realtà Aumentata, modellando scenari virtuali per il Digital Heritage, per il mondo corporate e quello dell’Università e della Ricerca.
NEXT, per comunicare in modo immediato ed immersivo la complessità del sistema, soprattutto in periodo Covid, ha avuto bisogno di sviluppare una simulazione in realtà virtuale dell'esperienza utente in prima persona e da qui parte tutto.
A raccontarci le origini di NEXT è il CEO e Cofounder, Tommaso Gecchelin, Ideatore di questo nuovo paradigma di mobilità, nato dal connubio tra scienza e progettazione dall’idea scaturita durante la laurea in fisica e concretizzato nella tesi in disegno industriale.
I trasporti sono diventati uno dei principali problemi globali: pensate a tutto il tempo che abbiamo sprecato bloccati nel traffico o in attesa alla fermata dell'autobus e, soprattutto, la quantità di CO2 ed inquinamento che abbiamo generato (e respirato) nell'atmosfera attraverso tutti questi mezzi di trasporto.
NEXT è un sistema basato su veicoli modulari, elettrici, in grado di efficientare la mobilità pubblica (ma non solo) abbattendo l’impatto antropico sull’ambiente.
NEXT andava, però, comunicata e “dimostrata” a varie tipologie di target: qui entra in gioco l’esperienza tecnologica e di UX di Hybrid Reality, che ha progettato una simulazione VR in prima persona per comunicare in modo immediato ed immersivo la complessità del sistema.
V-RIDE, ci ha spiegato Luisa Vittadello, CTO di Hybrid, permette di far vivere l'esperienza di un viaggio su NEXT a chiunque e dovunque, soprattutto dove il servizio NEXT sarà prossimamente implementato, al fine di raccogliere feedback riguardo a potenziali punti critici e testandone virtualmente le possibili soluzioni.
Ma come funziona esattamente?
L'utente riceve, direttamente in realtà virtuale, le notifiche dell'app e le istruzioni per spostarsi nel modulo appena agganciato.
In particolare, sono state testate tre modalità di notifica dello spostamento consecutive e ad intensità crescente (notifica tramite app, avviso tramite speaker, notifica con vibrazione).
La sperimentazione ha permesso al team di NEXT di comprendere a quale livello di notifica l'utente fosse in grado di capire il task e spostarsi, il tutto utilizzando un ambiente controllato e privo di rischi per i soggetti partecipanti e senza la necessità di implementare tali soluzioni nel prototipo reale.
Nel 2016 NEXT si è aggiudicata un concorso di accelerazione per startup a Dubai, ottenendo la possibilità di proporre i prototipi al locale ministero dei trasporti. Nel 2017 i primi due veicoli realizzati e sono stati presentati al Dubai World Government Summit nel 2018. La startup ha avviato una collaborazione con il Comune di Padova per effettuare dei test su strada a partire da fine 2019, fino a novembre 2021.
NEXT ha partecipato a Expo 2020 Dubai e con l’emirato i rapporti sono ottimi, con il progetto che è stato sposato totalmente tanto da essere l’immagine di riferimento del tweet dello sceicco che illustra la visione per i trasporti del futuro nella città emiratina.
Anche Hybrid, nel corso del webinar, ha raccontato le proprie milestone e i propri successi nel mondo corporate, come ad esempio la realizzazione di un’App in Realtà Aumentata per l’azienda MTA, in occasione della Fiera ComVac ad Hannover: MTA è una multinazionale italiana che da oltre 30 anni produce apparecchiature per il trattamento dei gas compressi, la refrigerazione industriale e il condizionamento dell’aria. Vista l’enorme difficoltà (e il costo) di spostare in Germania macchine industriali per mostrarle ai potenziali clienti, Hybrid ha pensato di disegnare un’App in AR che potesse fungere da supporto operativo ai commerciali dell’azienda. Risultato: successo assicurato.
Il tutto all’insegna della missione di Hybrid: Realtà Virtuale e Realtà Aumentata ottimizzano gli aspetti quotidiani della vita permettendo di provare situazioni impossibili da vivere nella realtà, in totale sicurezza.
Questo noi creiamo: – afferma Luisa Vittadello - esperienze virtuali per esigenze reali.
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